mercoledì 8 luglio 2009




Movimenti nell'isola di grossa portata.
dopo polemiche, è finalmente arrivato il fatidico nuovo bando del master and back.
una grande opportunità per poter comodamente emigrare e fare lo studente, imparare e veder cose nuove, sfruttare l'opportunità di essere sfruttati fuori dalla sardegna.
la regione paga dei progetti formativi da consumarsi all estero, e uno su dieci riuscirà a portare indietro il sapere appreso fuori, gli altri nove viaggeranno, cambieranno residenza, faranno famiglia, si sposeranno fuori.
come costo per l'arricchimento intellettual\culturale è un po' caro, ma è un buon stratagemma per per importare know-how in una terra ancora legata allo stadio nuragico. ottimo stratagemma.ne son convinto.

il lato nero è che però uno su cento, riuscirà a sfruttare al meglio le proprie conoscenze apprese col progetto formativo.
infatti, certamente è bello far imparare ai nostri giovani cose nuove dal mondo, ma se non c'è una realtà che risponda, ci si ritrova dei disadattati, ma coltissimi.

con il percorso di rientro le aziende sarde riceveranno dei soldi dalla regione che serviranno per pagare gli studenti masterandbackizzati, per almeno due anni...si, ma dopo due anni?

la FAME PER I FINANZIAMENTI di atavica radice nell'isola non ha fine.
credo sia la voce di maggiore peso nei redditi dei sardi.
è il sintomo di un economia malata. siamo pronti a vedere grossi numeri da giocolieri del project management anche sui nuovi prossi bandi di sardegnaricerche: da tenere sempre sott'occhio! ad agosto pioveranno dal cielo qualcosa intorno ai 20 milioni di euro, che avranno difficoltà a spendere: siete pronti?

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